È possibile gestire il problema delle emissioni odorigene in maniera oggettiva e scientifica, anche quando sono coinvolti più soggetti come nel caso di cittadini, imprese e Comuni?
Ci sono delle indicazioni o delle regole da poter seguire?
La risposta ad entrambe le domande è affermativa.
Per chiarire questo argomento possiamo fare riferimento al “Decalogo sulla Citizen Science” emanato recentemente dal Sistema Nazionale per la Protezione dell’Ambiente (SNPA), ovvero l’organo collegiale che si occupa a livello nazionale di coordinare le interazioni tra le varie ARPA, ISPRA e Governo.
Innanzitutto va detto che la Citizen Science è definita come “la partecipazione di cittadini in rete o in gruppi organizzati nelle attività di raccolta di dati e produzione di informazioni”, ed è uno dei migliori metodi per creare interazioni e sinergie prolifiche per la gestione delle varie problematiche ambientali che un territorio può avere.
Il decalogo dell’SNPA è il seguente:
Alla luce di questo decalogo possiamo cercare di capire il ruolo che cittadini, imprese e Comuni possono avere anche nella gestione di problemi come quello delle emissioni odori.
Il ruolo dei cittadini
La presenza capillare e diffusa sul territorio dei cittadini, consente di segnalare per tempo e in maniera puntuale eventuali problematiche oltre che di collaborare alla raccolta dei dati.
La parte dei Comuni
I Comuni, coadiuvati da ARPA o altre entità quali Provincie, Regioni, USL e consulenti privati competenti, hanno all’interno delle proprie strutture tutte le capacità per gestire e coordinare le voci dei cittadini.
L’impegno delle imprese
Le imprese si interfacciano con i Comuni e con gli altri organi competenti per correlare le attività progettuali intraprese con gli impatti sul territorio.
Di fatto quindi i cittadini diventano parte attiva della gestione dei problemi ambientali, e il dialogo tra essi e le altre parti coinvolte diventa perno fondamentale per la risoluzione di eventuali problemi.
Ovviamente è fondamentale applicare metodiche scientifiche nella fase di raccolta dei dati da parte dei cittadini. L’oggettivizzazione dei dati risulta un passaggio fondamentale per dare credibilità all’intera struttura della Citizen Science. Per questo è consigliabile sempre appoggiarsi a metodiche di campionamento e raccolta dati di efficacia comprovata.
Nel caso degli odori esistono già delle modalità di raccolta e analisi dei dati compatibili con la Citizen Science che sono:
Possiamo quindi affermare che gli strumenti per gestire in maniera oggettiva il problema delle emissioni odorigene ci sono e riescono a far dialogare e interagire i cittadini, le imprese e i Comuni (oltre agli altri soggetti pubblici coinvolti).
In questo contesto si inserisce anche il sistema di monitoraggio di Geonose che permette di fornire una misura dell’odore geolocalizzata, puntuale e oggettiva.