Il decreto, approfondito in modo completo su Italia Oggi, e stato approvato in via definitiva dal Consiglio dei Ministri del 10 novembre 2017.
Le principali novità sono:
Il primo punto merita un richiamo alla parte dedicata dell’articolo, che evidenzia come sia stato introdotta nel codice ambientale la nozione di medio impianto di combustione, soggetto a specifici valori massimi di emissione e alle autorizzazioni valide per gli impianti più grandi.
Inoltre, con il nuovo D. Lgs. si parla ora di lotta all’inquinamento odorigeno, che provoca cioè odori sgradevoli. È rimessa alle regioni la facoltà di prescrivere particolari valori limite di emissione.
La norma non riguarda solo gli stabilimenti produttivi ma anche gli impianti termici civili, per i quali la responsabilità di attestare la regolarità rispetto alle soglie limite e delle caratteristiche costruttive passa in capo al costruttore.
Il neo decreto riscrive le regole per la tutela dell’aria attualmente previste dal Codice ambientale recependo sul piano nazionale le ultime norme Ue sul controllo degli impianti di combustione medi.